lunedì 20 aprile 2009

Amherst

Ti vidi, Amherst,
friabile sulle tue nevi
schiudermi sogni
dentro il magico cinguettio di blue-jay.

Da poco sei fuggita
ma come polline ti sorvolo
su piume blue e
sul becco della poesia
bretheren for joy has moved
within the inmost marrow
of my heart bone.*

La saetta che scoccai nel parco
non è ancora scesa al suolo
ma colpirà nelle acque del laghetto
le infinite promesse di un pesce
solitario nell’angolo accucciato.

Non chiedermi perché
tremeranno tenere erbe
e si dilateranno le montagne
e gocce d’acqua e sangue
in diamanti e rubini mutati
splenderanno sussurrando
sull’alta valle la mia gioia
in a year’s turning.**

*affratellata per la gioia che è penetrata nella profondità del cuore
**all’esatto scoccar di un anno

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