lunedì 27 giugno 2011

Tempo d'estate

E' tempo d'estate
e fiori di strada
colorano la vita
profumano l'aria
e il maestrale dolcemente
dondola le navi da crociera
sullo Stretto.
Il riflesso di un vestito
all'ombra del gazebo steso
ricama nostalgia di ricordi lontani.
Con la racchetta fulmina zanzare
la bambina col vestito viola
fa scintille al bruciar d'ali tigri
e poi lancia i dadi alla conquista
di London e Riga sul tabellone del
Monopoly senza soldi e con carte di credito.

sabato 18 giugno 2011

Classe IA

Alla fine di un anno scolastico faticosissimo, divisa su tre scuole, molte immagini si sovrappongono e tanti volti si scambiano e confondono e di molti non voglio ricordarmi più nulla. Vorrei una bacchetta magica per trasformare i bulli in operai che imbiancano e abbelliscono le aule prigioni. Vorrei avere il biglietto vincente di una lotteria per aiutare le famiglie dei miei alunni in difficoltà.
Vorrei fare cose che non posso fare e cosi ieri sera dopo una Santa Messa al Duomo trovandomi accanto il sindaco gli ho detto "Come mai gli amici di Berlusconi sono piccoli, storti e cattivi? perchè non fa qualcosa per la città?" e lui a dirmi " Sia più educata e non dica bugie!" ed io"Io dico la verità e la dico davanti a Dio in chiesa!".
Fatta questa digressione la cosa più bella dell'anno scolastico è stata la classe vostra. Certo che il luogo era angusto e stretto ma siamo stai molto bene insieme. Il mio unico rammarico, il mancato Parmentier banquet! La nostra fatica sulle patate, quella dei presidenti, quella del Commonwealth, il nostro giornalino che devo ancora mettere nel cd che alcuni mi hanno dato.
Il nostro simpatico rompino, il nostro wikipedia, il nostro scricciolo, le nostre torri, le nostre spavalde ragazze, le nostre timide fanciulle, le nostre principesse, i nostri Lord. Ragazzi che squadra. Certo che se avessimo avuto un'aula più bella e molto più tempo insieme quante altre cose avrei potuto insegnarvi!
Lunedi si avvicina e cosi saprò dove sarò trasferita. Come dicono gli inglesi keep your fingers crossed.

facebook e gli amici della IIC

OGGI VOGLIO SCRIVERE AI RAGAZZI DELLA IIC.
Perchè il loro affetto mi ha aiutato a guarire dal cancro.
Perchè i loro sorrisi me li porto dentro.
Perchè ogni volta che li rivedo sono felice.
Perchè sono ragazzi speciali.
Perchè sono unici.
Perchè quando li penso le lacrime mi ragano il volto.
Perchè hanno imparato a dire Our Father.
Perchè le ore insieme hanno costruito ponti.
Perchè le nostre vite si sono impregnate di sentimenti.
Perchè il nostro entusiasmo è diventato Forza.
Perchè la pioggia non ci bagna.
Perchè siamo felici per la presenza gli uni degli altri.
Perchè ci vogliamo bene.

Il bullo

Oggi voglio parlare del bullo.
Perchè è nella mia classe.
Perchè è un ragazzo violento.
Perchè è un ragazzo triste.
Perchè è un ragazzo dagli occhi piccoli.
Perchè pesa un quintale.
Perchè vuole essere libero.
Perchè è prigioniero.
Perchè si crede forte.
Perchè minaccia tutti.
Perchè pensa sempre a ciò che è proibito.
Perchè il suo tempo cronologico è sballato.
Perchè ha i brufoli.
Perchè si sente sfigato.
Perchè si crede trendy.
Perchè parla in dialetto.
Perchè è ignorante.
Perchè mi ha chiesto l'amicizia su Facebook.
Perchè non sa chi sia Derek Walcott.
Perchè non ha futuro.
Perchè non sa pregare.
Perchè ha il motorino.
Perchè fuma.
Perchè ancora non ha incontrato Cristo nel suo cammino.
Perchè mi dice "Sii a megghiu"
Perchè non non conosce il silenzio.
Perchè è egoista.
Perchè il sole ogni giorno splende anche su di lui.
Perchè non ha letto mai un libro.
Perchè pensa come un assassino.
Perchè non ha un quaderno.
Perchè è inseguito da fantasmi.
Perchè prego per lui.