lunedì 24 settembre 2012

Arrivederci in Paradiso


“Niente polemiche”  e hai scelto  di andare sotto i ferri per  toglierti
quella massa che ti impediva di essere bella e pulita davanti all’Altissimo.
Scorrono veloci i frammenti della vita e sovrapposte immagini
mi portano di qua e di là dal mare nei cinque continenti:
foto in bianco  nero esaltano la tua bellezza
il tuo sorriso candido e la tua gioia nel servire gli altri.
Ah !se avessi potuto risparmiarti qualche sofferenza
eliminarti qualche medicina:  “buone sono le analisi,
tua madre non ha nulla, solo la vecchiaia”  e invece in poche settimane
hai perso l’agilità e le forze, ci voleva qualche trasfusione e invece...
Cardiologo, chirurgo vascolare  al tuo capezzale in questa estate torrida
trascorsa sempre insieme, attimo per attimo seduta nella sdraio e non
nella poltrona logorandomi perché non fossi medico.
Quando la fine è sopraggiunta hai fatto la tua scelta ed io l’ho rispettata.
Mamma, sei stata proprio grande! E ora so perché!
Ho compreso tutto leggendo il diario di papà!
Quanto l’ho cercato la scorsa settimana !
Sabato mattina tu mi eri accanto ad indicarmi il posto
Tra il canto del pane e il libro della mia vita.
 “Mamma  quando ti sveglierai o ci sarà papà o ci sarò io!”
E c’era proprio lui ad aspettarti per prenderti la mano.
Volevo farti il funerale  oggi perché ci fosse qualche parente.
È stato optato il sabato e niente veglia in chiesa per il caldo.
Nessun parente stretto  ma solo una gran festa
per suggellare le tue nozze  in Paradiso!
Vestita a festa col cerchietto in  capo e il rosario di Karol tra le mani
ti attendeva l’addobbo di rose bianche in chiesa
dono di Dio per te e papà e coronare  il vostro sogno per l’eternità.
Ora scrivo con le parole dell’amato sposo,
prendendo le parole dal suo diario del 49:
”Il tempo scorre  nel tempo come le acque
scorrono su se stesse e ancora noi siamo lontani
dal raggiungere la via che conduce all’altare…
andiamo in cerca del viale di rose dove miriadi di petali
lo cospargono e il suo intenso profumo ci inebria e quando
 l’avremo raggiunto usciamo dal tetro letargo di spine
per respirare l’aria della felicità…
Mamma, per papà eri l’eterna compagna e scriveva così:
“sei troppo bella, o per lo meno così appari ai miei occhi,
ma in fondo hai un’anima che vale più di ogni altra bellezza”
Ti voglio molto bene , e quando ti cullerò tra le mie braccia,
proverò la gioia di addormentare la mia cara bella bambina.
In fondo sei una bambina, di donna hai tutto, ti manca la maturità,
l’avrai e sarai la più brava di tutte le spose “
Solo tu puoi colorare la mia vita e dare vigore ai miei anni
Rendendoli col colore del tuo soave sorriso, verde come i bei tempi.
… Lottando supero ogni avversità Vi è l’amore in Dio
e l’amore in te che mi tolgono dal baratro della follia.
Dio mi da la luce e la speranza e tu la forza di vivere,
e di amare te e la vita. E quando prego il buon Dio
mi sento sospeso in una beatitudine celeste.
Un giorno ne sono certo che mi ricompenserà,
e le mie passate sofferenze saranno gioia per il
resto della mia vita” e cosi è perché  il tuo   è stato
 un banchetto molto speciale e in compagnia degli Angeli
e dei Santi  hai celebrato l’anniversario di matrimonio più bello.