“Niente polemiche” e
hai scelto di andare sotto i ferri per toglierti
quella massa che ti impediva di essere bella e pulita
davanti all’Altissimo.
Scorrono veloci i frammenti della vita e sovrapposte
immagini
mi portano di qua e di là dal mare nei cinque continenti:
foto in bianco nero
esaltano la tua bellezza
il tuo sorriso candido e la tua gioia nel servire gli altri.
Ah !se avessi potuto risparmiarti qualche sofferenza
eliminarti qualche medicina:
“buone sono le analisi,
tua madre non ha nulla, solo la vecchiaia” e invece in poche settimane
hai perso l’agilità e le forze, ci voleva qualche
trasfusione e invece...
Cardiologo, chirurgo vascolare al tuo capezzale in questa estate torrida
trascorsa sempre insieme, attimo per attimo seduta nella
sdraio e non
nella poltrona logorandomi perché non fossi medico.
Quando la fine è sopraggiunta hai fatto la tua scelta ed io
l’ho rispettata.
Mamma, sei stata proprio grande! E ora so perché!
Ho compreso tutto leggendo il diario di papà!
Quanto l’ho cercato la scorsa settimana !
Sabato mattina tu mi eri accanto ad indicarmi il posto
Tra il canto del pane e il
libro della mia vita.
“Mamma quando ti sveglierai o ci sarà papà o ci sarò
io!”
E c’era proprio lui ad aspettarti per prenderti la mano.
Volevo farti il funerale
oggi perché ci fosse qualche parente.
È stato optato il sabato e niente veglia in chiesa per il
caldo.
Nessun parente stretto ma solo una gran festa
per suggellare le tue nozze in Paradiso!
Vestita a festa col cerchietto in capo e il rosario di Karol tra le mani
ti attendeva l’addobbo di rose bianche in chiesa
dono di Dio per te e papà e coronare il vostro sogno per l’eternità.
Ora scrivo con le parole dell’amato sposo,
prendendo le parole dal suo diario del 49:
”Il tempo scorre nel
tempo come le acque
scorrono su se stesse e ancora noi siamo lontani
dal raggiungere la via che conduce all’altare…
andiamo in cerca del viale di rose dove miriadi di petali
lo cospargono e il suo intenso profumo ci inebria e quando
l’avremo raggiunto
usciamo dal tetro letargo di spine
per respirare l’aria della felicità…
Mamma, per papà eri l’eterna compagna e scriveva così:
“sei troppo bella, o
per lo meno così appari ai miei occhi,
ma in fondo hai un’anima
che vale più di ogni altra bellezza”
Ti voglio molto bene ,
e quando ti cullerò tra le mie braccia,
proverò la gioia di
addormentare la mia cara bella bambina.
In fondo sei una
bambina, di donna hai tutto, ti manca la maturità,
l’avrai e sarai la più
brava di tutte le spose “
Solo tu puoi colorare
la mia vita e dare vigore ai miei anni
Rendendoli col colore
del tuo soave sorriso, verde come i bei tempi.
… Lottando supero ogni
avversità Vi è l’amore in Dio
e l’amore in te che mi
tolgono dal baratro della follia.
Dio mi da la luce e la
speranza e tu la forza di vivere,
e di amare te e la
vita. E quando prego il buon Dio
mi sento sospeso in
una beatitudine celeste.
Un giorno ne sono
certo che mi ricompenserà,
e le mie passate
sofferenze saranno gioia per il
resto della mia vita” e
cosi è perché il tuo è stato
un banchetto molto speciale
e in compagnia degli Angeli
e dei Santi hai
celebrato l’anniversario di matrimonio più bello.