Per non dimenticare Terezin
Una partita a backgammon facevo con mio padre
mi preparavo per la festa di compleanno
fervevano i preparativi ma all'improvviso
dovetti fare i conti con la vita.
Tralci di gioia nel volo privato d'acquiloni
finirono quando fu sfondata la porta di casa
e strattonati fuori e caricati come bestie
in vagoni freddi e puzzolenti
fummo portati a Terezin.
Idilliaca atmosfera ci promisero
molti di febbre tifoidea morirono.
In pochi, una manciata riuscimmo a sopravvivere
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