lunedì 10 gennaio 2011

Auschwitz-Birkenau

Passi di pace ricchi di ricordi
atroci di dolore e morte
col sole che splende
di fratellanza quando tutto
il mondo ripercorre lentamente
i sentieri di Auschwitz dove
il genere umano è stato vittima della shoah.
Tutti hanno taciuto
atroce il dramma di chi vide
peggiore il dramma delle vittime
di cui l’eco del silenzio ancora grida
e nella sinagoga aperta della natura
dentro il campo si respira di Dio la gloria.
Tante le lacrime di chi vede e resta senza parole.
No, non deve più accadere.!!
Contenitori di zyclon B vuoti
mi tolgono il respiro e sento dentro le narici
che il fumo bianco nel mio cuore penetra
e mi lacera. Scarpe vecchie dalle forme
di bambini impressi e bambole dal braccio
spezzato e senza testa mi ricordano quanti
sono entrati col sorriso di un futuro
che mai è stato e che nel trionfo del dolore
non hanno avuto neanche una tomba.
Fiori finti nei forni crematori
dove chi è sparito nessuna colpa aveva
e colle mani devo tenere la testa
per ricordare la morte nel profondo.
Sentieri illimitati nel centro di parti opposte
convergono nei fiori ad Auschwitz deposti
nella preghiera di perdono di noi sempre debitori.

1 commento:

  1. Parole che risuonano nella mente e trafiggono il cuore. Parole di sofferenza, ma che fanno sperare in un futuro migliore, che credono nel genere umano. Che sperano e che lottano, affinchè una simile atrocità non possa più accadere. Semplicemente bellissima.

    Nicola!

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