Il caffè di nonna Angela
La nonna faceva il caffè alla turca ogni mattina
e l’odore del caffè “Illy” o “Barbera” svegliava
i miei pensieri adolescenti e pronta aprivo
il Flora o il Donadoni che più di Sapegno
e Petronio mi erano simpatici.
Poi aspettavo con pazienza che il caffè si
“ricettasse” per fare colazione appena i
Renzo portavano i giornali puntuali
alle sette insieme a Laganà col pane fresco.
Il caffè solo ai diciottenni! A malincuore ubbidendo
mi inebriavo solo con l’aroma. La moka si usava
per il pranzo ma era la donna di servizio a prepararla!
Il bricco della nonna, lucido all’esterno
quando il caffè bolliva lasciava dei rigagnoli
belli e perfetti così sognavo di essere maggiorenne!
Compro anch’io l’Illy caffè o il Barbera
ma il bricco della nonna non c’è più
la mia moka è elettrica
in pochi minuti esce un buon caffè
e non c’è tempo per sognare.
Suona alle quattro la mia sveglia
quando vado a scuola ed il caffè
lo bevo in fretta e furia ma ricordo
sempre il caffè alla turca della nonna
quando prendo la granita al “Bar Venuti”
Quand’ero piccola il garzone portava
a casa solo panna e brioches
la nonna preparava la granita e per noi
era sempre festa. Con il passar degli
anni meno panna e più caffè.
Il bar Venuti ora è rinnovato
ci sono i tavolini fuori e s’incontra
sempre gente trendy.
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